EIACULAZIONE PRECOCE
L’Eiaculazione Precoce (EP) è “Una modalità persistente o ricorrente di eiaculazione che si verifica durante i rapporti sessuali, circa un minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri” (DSM-5, 2014). L’eiaculazione precoce (EP) è la più frequente disfunzione sessuale nell’uomo, in Italia riguarda circa 4 milioni di persone tra i 18 e i 60 anni, il 25-30% della popolazione di sesso maschile. Ma è anche la patologia meno diagnosticata, questo perché per il 75% degli uomini è un problema imbarazzante di cui si parla malvolentieri, ancor più imbarazzante della disfunzione erettile, con un notevole impatto sulla qualità di vita: ansia scarsa autostima, imbarazzo, rassegnazione e frustrazione. E con effetti negativi anche sul rapporto di coppia e sulla vita della partner. Gli uomini con questo disturbo vivono rapporti sessuali veloci e insoddisfacenti compromettendo la qualità della vita. La compromissione spesso si manifesta nella relazione di coppia (etero o omosessuale) generando conflitti, equivoci e malumori che rinforzano e aggravano la sintomatologia stessa.
Esistono vari tipi di eiaculazione precoce: permanente (lifelong), acquisita (esordisce dopo un periodo di funzionamento sessuale normale), situazionale (solo con stimolazione, situazione o partner specifici) e generalizzata (si verifica in tutte le situazioni). L’ eiaculazione precoce viene osservata maggiormente in uomini giovani e generalmente è presente fin dalle loro prime esperienze sessuali (lifelong). Comunque, alcuni uomini perdono la capacità di ritardare l’orgasmo dopo un periodo di funzionamento adeguato. La maggior parte dei giovani maschi impara a ritardare l’orgasmo con l’esperienza sessuale e con l’età, ma alcuni continuano ad eiaculare precocemente e possono cercare aiuto per il proprio disturbo. Alcuni maschi riescono a ritardare l’eiaculazione nell’ambito di una relazione stabile, ma manifestano nuovamente i sintomi dell’eiaculazione precoce quando hanno un nuovo partner. Concluduendo si può affermare che l’ eiaculazione precoce è un riflesso eiaculatorio sul quale il paziente ha uno scarso o assente controllo, con giustificate conseguenze negative a livello personale e disagio nel rapporto di coppia.
Le Cause dell’eiaculazione precoce; sono multifattoriali
Cause psicologiche
L’aspetto psicologico è fondamentale . Ansia sociale, ansia da prestazione, depressione, problemi di coppia, insoddisfazione per l’immagine corporea, assuefazione da masturbazione ed esperienze sessuali negative sono tutti fattori che spesso contribuiscono a generare il disturbo.
Cause organiche
Esistono rari casi di precocità eiaculatoria, generalmente transitoria, connessi a cause organiche. Tra queste vi sono:
• Anomalie anatomiche del frenulo (breve)
• Ipersensibilità del glande,
• Stati infiammatori
• tumori midollari
• Stress
• Problemi Ormonali
Sintomi dell’eiaculazione precoce; l’eiaculazione precoce si manifesta con un sintomo chiaro, l’incapacità di procrastinare il riflesso eiaculatorio. Può presentarsi a seguito di una stimolazione anche minima,oppure addirittura prima del rapporto sessuale. In ogni caso prima di quanto il paziente desidererebbe che accadesse
Conseguenze della precocità eiaculatoria
Chi è affetto da eiaculazione precoce lamenta mancanza di controllo della stessa e apprensione per l’incapacità di ritardarla. Questa disfunzione può portare a , bassa autostima , senso di inadeguatezza, frustrazione, mancanza di assertività e diminuzione del desiderio, piacere/soddisfazione sessuale con ripercussioni nelle relazioni di coppia.Il disagio è vissuto anche dal partner il quale, inconsapevolmente, ne aggrava il disturbo e soffre lui stesso. Spesso l’eiaculazione rapida viene letta dal partner come mancanza di rispetto e di attenzione o come indice di egoismo.
Diagnosi del disturbo di eiaculazione precoce ; secondo il DSM-5 ( Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition ) si può diagnosticare tale disturbo se i pazienti manifestano
A persistente o ricorrente eiaculazione a seguito di una minima stimolazione sessuale, prima, durante o poco dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri. Il clinico deve tener conto dei fattori che influenzano la durata della fase di eccitazione, come l’età la novità del partner sessuale o della situazione, e la frequenza recente dell’attività sessuale
B L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali
C L’ eiaculazione precoce non è dovuta esclusivamente agli effetti diretti di una sostanza